A che punto è la ex Casa della Cultura e quali attività saranno realizzate al suo interno?
Sono alcune delle domande a cui risponderanno la vicesindaco Stella Sorgente e gli assessori Alessandro Aurigi (urbanistica) e Francesco Belais (cultura) nell’incontro pubblico in programma venerdì 14 aprile prossimo, alle ore 16 all’Auditorium Pamela Ognissanti presso il Centro Servizi Area Nord (ex circoscrizione 1) in via Gobetti.
L’appuntamento aperto a tutti i cittadini, soprattutto ai soggetti che avevano partecipato al progetto partecipativo, sarà l’occasione per fare il punto sullo stato dell’arte dei lavori e sulla destinazione della struttura, illustrarne la futura gestione nonché ascoltare le eventuali nuove proposte che emergeranno nel corso del dibattito.
L’Amministrazione intende così dare concretezza al progetto che punta a fare del Cisternino di Città lo spazio ideale per catalizzare la partecipazione dei cittadini dei diversi ambiti di intervento comunale (in particolare cultura, politiche giovanili e contrasto al disagio giovanile, partecipazione) e consolidare il dialogo tra Comune e città.
“E’ importante che i cittadini sappiano a che punto siamo arrivati con questo progetto partecipativo per il recupero della struttura del Cisternino di Città che è cominciato diverso tempo fa e che, tra battutte d’arresto e proroghe avvenute nel corso degli anni, si avvia finalmente a una conclusione – così la vicesindaco Stella Sorgente – Vogliamo condividere le scelte fatte fin qui con coloro che ne saranno i fruitori e ci rendiamo disponibili ad ascoltare e valutare nuove idee che potranno arrivare in corsa. Ci sono sempre margini per migliorare e realizzare, tutti insieme, qualcosa di bello e di importante per Livorno. Alcune idee emerse dal vecchio percorso partecipativo Cisternino 2020 – conclude la vicesindaco – possono essere considerate ancora validissime ed essere attualizzate rispetto alle esigenze di oggi” .
Come emerso dalla decisione di Giunta dello scorso febbraio (n.35) la strutturà sarà destinata alle seguenti attività: il piano terreno diventerà luogo di partecipazione e cultura per lo sviluppo di tematiche e percorsi che prevedono il coinvolgimento dei cittadini, anche su idee lanciate direttamente da loro, con il coinvolgimento dell’Amministarzione; il primo piaano diventerà sede dell’Urban Center, ovvero di tutte quelle attività legate a Piano Strutturale, settore Urbanistica e Lavori Pubblici e SIT (Sistema Informativo Territoriale); infine, al secondo piano, troveranno spazio la sala multimediale del progetto Ucat Network nonché varie attività formative.
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