Bari nel caos, Paparesta non ricapitalizza

Pugliait.net riporta notizie sulle questioni societarie del Bari, a pochi minuti dalla conclusione dall’assemblea dei soci. Il presidente Paparesta avrebbe disertato la riunione societaria rinunciando all’aumento di capitale. Decabrebbe la sua maggioranza societaria, cosi’ che socio prioritario e nuovo amministratore della società diverrebbe Cosmo Giancaspro (fino a ieri socio di minoranza). Di seguito l’articolo

Fc Bari, Paparesta assente, club sempre più nelle mani di Giancaspro.
Paparesta non riesce a trovare i fondi necessari per l’aumento di capitale così si delinea un Giancaspro sempre più vicino alla presidenza del Bari.

Tutto tace e così si avvicinano inesorabilmente le ultime ore di Gianluca Paparesta alla guida del Bari Calcio. Il patron biancorosso, infatti, non sarebbe riuscito a reperire il capitale necessario per versare il 35% previsto per la sottoscrizione (da lui chiesta nel corso dell’assemblea de 3 giugno scorso) dell’aumento di capitale sociale a 7 milioni e mezzo di euro. Se entro le 23.59 di oggi l’ex arbitro internazionale non dovesse riuscire a reperire i fondi necessari Cosmo Giancaspro diventerà l’amministratore unico della società biancorossa.
Le ultime notizie rivelano un Paparesta impegnato, sembrerebbe a Milano, nel tentativo di capire come reperire la prima parte del denaro necessaria per la sottoscrizione dell’aumento di capitale. Intanto è stata anticipata a domani l’assemblea degli azionisti convocata inizialmente per il 24 giugno, volta ad adempiere a tutti i passaggi necessari per l’aumento di capitale.

La notizia che Paparesta fosse in difficoltà era già nota da diversi giorni, da quando il malese Datò Noordin Ahmad si era defilato dall’operazione Bari per tramite delle dichiarazioni dell’avvocato Grazia Iannarelli. L’advisor dell’imprenditore malese, infatti, si era detta delusa dalla reazione dei tifosi baresi e che tutto il lavoro svolto in questi mesi si era dissolto a causa dello scetticismo del socio di minoranza Giancaspro. Una motivazione che, di fronte al detentore di una quota esigua, non ha mai convinto davvero visti gli impegni presi e i possibili ricavi prospettati, in modo generico, dalla stessa Iannarelli.

All’orizzonte allora cosa si prospetta? Di sicuro, è bene ricordarlo a meno di un colpo di scena dell’ultimo secondo di Gianluca Paparesta, sarà Cosmo Giancaspro il nuovo patron dei biancorossi. Ma dovrà far fronte ad urgentissime situazioni, dal pagamento degli stipendi all’iscrizione al prossimo campionato, al pagamento dei contributi previdenziali e delle tasse. Corse contro il tempo per evitare multe, penali e punti di penalizzazione da scontare nella prossima stagione agonistica.

Il Bari, di sicuro, non corre il rischio di una nuova procedura fallimentare. Cosmo Giancaspro, infatti, ha già sottoscritto l’aumento di capitale in proporzione alle propria partecipazione azionaria del 5% esercitando il proprio diritto di opzione. E ha contemporaneamente esercitato il diritto di prelazione sulle quote eventualmente non optate da Gianluca Paparesta per il restante 95%. Altra certezza, però, è che i rapporti tra i due si sono fatti ancora più tesi che, in un modo o nell’altro, porteranno a nuovi botta e risposta su tutte le situazione debitorie e creditorie lasciate fino ad ora in sospeso.