Prima della presentazione del mister Alessandro Formisano, è intervenuto il presidente del Livorno Joel Esciua che ha brevemente introdotto l’allenatore e spiegato i criteri della scelta: “Sono felice oggi di presentare il nuovo allenatore, lo abbiamo fortemente voluto nello staff direttivo all’unanimità, è un ragazzo che porterà una prospettiva che cercavo. Un progetto durevole, sostenibile e centrato sui giovani. Abbiamo l’allenatore più giovane della storia del Livorno, col suo staff c’è un progetto basato sulla qualità del lavoro di gruppo da anni, gente di categoria. Se devo scommettere se arriva in serie A prima lui o prima noi scommetto che arriva prima lui. Il ritiro comincia il 9 luglio. La vittoria dello scudetto ci permette di partire con i favori della piazza e degli sponsor perché saremo gli unici con lo scudetto sul petto. Ci ha colpito del mister la progettualità, una differenza enorme sugli allenatori conosciuti in Italia, un uomo che crede nel lavoro di gruppo. Il nostro progetto non è ribaltare tutto a livello di rosa.”
Ha parlato brevemente anche Alessandro Doga della scelta fatta: “Sono contento e soddisfatto di aver portato un allenatore come Alessandro, un ragazzo giovane ma molto bravo e molto capace con uno staff competente, è in grado di fare un grande lavoro.” Tra gli altri dirigenti della società Mazzoni è stato di poche parole e ha scelto di non dilungarsi mentre anche il Presidente Onorario Enrico Fernandez Affricano dando il benvenuto al mister.
A fine conferenza stampa è stato chiamato a spendere qualche parola il Sindaco Luca Salvetti che ha ricordato grandi allenatori passati da Livorno nel 21° secolo e non si è tirato indietro dall’attaccare chi ha lasciato il Livorno in Eccellenza: “Sono qui solo nelle vesti di tifoso, ho seguito con grande attenzione quel che ha detto il nuovo mister: sono transitati allenatori come Mazzarri, Donadoni, Nicola, Sottil in momenti importanti della carriera e penso che questo possa essere un passaggio significativo, l’approccio di Nicola a questa piazza ce lo ritrovo. I 4 anni difficili non sono stati gli ultimi ma quelli precedenti, con chi non era degno di guidare questa società e l’ha portata al fallimento.”
Infine è intervenuto anche Giovanni Giannone, delegato provinciale del CONI a Livorno di questo quadriennio olimpico e ha rimarcato i successi sportivi della città: “Vedo uno staff con tanto entusiasmo, lei viene in ma città di grandissimi campioni, oggi abbiamo festeggiato la promozione in B nella pallavolo, abbiamo oltre cento medaglie olimpiche, penso sia la persona giusta al posto giusto.”
Lorenzo Palma
Lascia un commento