In questi giorni Ispra ha presentato a Roma il nuovo Rapporto sul consumo di suolo. Per Livorno, i dati degli ultimi anni mostrano una costante tendenza all’aumento (incremento netto) passando da 1,78 ettari del 2021-2022, a 2,01 ettari del 2022-2023, fino a 3,58 ettari nell’ultimo anno che è stato monitorato (2023-2024).
Complessivamente, il suolo ormai cementificato nel territorio comunale, al 2024, interessa il 28% e corrisponde a 2935 ettari. Addirittura, nella fascia altitudinale fino a 10 m s.l.m. (zone pianeggianti) il consumo di suolo coinvolge il 74,76% quindi circa tre quarti della superficie.
Livorno si colloca tra i primi 30 comuni a livello nazionale con maggiore percentuale di suolo consumato (tabella 23 a pagina 65): https://www.snpambiente.it/pubblicazioni/consumo-di-suolo-dinamiche-territoriali-e-servizi-ecosistemici-edizione-2025
Ispra, in qualità di istituto superiore del Ministero dell’ambiente, è il punto di riferimento ufficiale per gli enti locali (legge 132/2016), pertanto i dati prodotti da Ispra hanno un significato e un valore di gran lunga maggiore di quelli riportati dalle associazioni private.
Nel nuovo Rapporto Ispra sul consumo di suolo, oltre ai dati numerici sopra descritti, sono state inserite alcune foto riguardanti Livorno, selezionate nell’ambito del Photocontest, rispettivamente a pagina 99, 121, 143, oltre alla foto di pagina 273.
Il catalogo è scaricabile al seguente link: https://www.isprambiente.gov.it/files2025/eventi/suolo/concorso_fotografico_2025-1.pdf
La Lipu, informa Marco Dinetti, responsabile Ecologia Urbana Lipu ODV – BirdLife Italia, ha promosso un approfondimento su queste tematiche, realizzando un dossier relativo alle vicende che hanno riguardato il “Cubone” nel quartiere Scopaia.















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