“Nei prossimi giorni saranno organizzate nuove iniziative per protestare contro il sottodimensionamento del personale Tdt e per denunciare la scarsa manutenzione dei mezzi operativi: l’azienda da mesi continua a rimanere sorda ai nostri appelli, e questo è inaccettabile – si legge in una nota a firma di Giuseppe Gucciardo (Filt-Cgil), Dino Keszei (Fit-Cisl) e Gianluca Vianello (Uiltrasporti) -“.
La decisione è stata presa ieri al termine del tavolo di raffreddamento tenutosi presso l’Autorità di sistema portuale di Livorno, tavolo convocato a seguito della proclamazione dello stato di agitazione indetto lo scorso 22 ottobre da Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti.
“Dalla riunione a Palazzo Rosciano – conclude la nota – non sono però purtroppo arrivate le risposte che ci aspettavamo. Il livello della protesta verrà pertanto innalzato”.















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