Rischio economico dell’opera, “studio in vasca per i fenomeni d’erosione”, nuovo “studio tecnico di valutazione” i presupposti di tutela messi in campo per la salvaguardia del Litorale Pisano e della sua economia al termine di un incontro con il Sib Confcommercio Pisa.
Pisa, 13 gennaio 2017 – Tenere alta l’attenzione sulla Darsena Europa. Il sindcato balneari Confcommercio Pisa, con una sua delegazione, nella giornata del 12 gennaio 2017 ha incontrato l’Assessore Comunale Ylenia Zambito referente per i rapporti con gli enti e con i soggetti pubblici e privati coinvolti nella progettazione e nella futura realizzazione dell’opera infrastrutturale della Darsena Europa.
Esito dell’incontro considerato soddisfacente dal Sib: “L’assessore Zambito ci ha comunicato alcuni importanti passaggi tecnici e politici a tutela del territorio della costa pisana – ha commentato Fabrizio Fontani, rappresentnte del sindacato balneari -Primo fra tutti la recente delibera di giunta regionale toscana che individua l’assoluta necessità di predisporre un piano di “rischio economico” dell’opera, che significa una valutazione basata sulla reale economicità e convenienza economica al momento del completamento dei lavori, ossia se calcolati i tempi e i costi di realizzazione previsti da qui alla realizzazione dell’opera vi sia una effettiva convenienza economica.
Inoltre, in una conferenza dei servizi tenutasi al Ministero lo scorso novembre tra tutti i soggetti portatori di interesse rispetto al progetto della Darsena Europa, il Comune di Pisa ha chiesto e ottenuto che venga realizzato prioritariamente uno “studio in vasca” maggiormente predittivo e attendibile rispetto all’andamento delle correnti marine e di possibili fenomeni erosivi”.
Fontani spiega che all’interno del bilancio preventivo 2017, l’amministrazione comunale di Pisa ha stanziato un importo pari a €. 50.000,00, con possibilità di ulteriore aggiunta, qualora fosse necessario, destinato a finanziare un nuovo e mirato studio tecnico di valutazione. Su un punto fondamentale il comune di Pisa intende essere fermo e irremovibile: “Non saranno accolte proposte di compensazione economica o di altro genere in caso si verifichino fenomeni erosivi ma solo interventi che fermino e arrestino immediatamente la realizzazione dell’opera; primo fra tutti il deposito e lo stoccaggio dei materiali sabbiosi derivanti dal dragaggio che dovranno essere mantenuti in loco, destinati all’eventuale rifacimento da effettuare in tempi immediati e completamente a carico delle ditte impegnate nella realizzazione della Darsena Europa”.
“Da parte del Sib Sindacato Balneari un riconoscimento dell’impegno e del senso di responsabilità e comunque un rinnovato invito al Comune di Pisa e a tutti i soggetti coinvolti a mantenere alta l’attenzione e a mettere in campo tutti quanti i mezzi economici, finanziari, tecnici e politici per valutare attentamente ogni passaggio necessario a scongiurare ogni possibile riflesso negativo per la costa pisana” – conclude il presidente Fontani.
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