Nel pomeriggio di martedì 13 agosto a Livorno in un supermercato il direttore è stato aggredito. L’aggressione è avvenuta in via Mastacchi, la vittima è il 41enne Tommaso Giacomelli, residente a Capanne di Montopoli in Val d’Arno anche se originario di Casciana Terme Lari. A colpirlo un 43enne di origini romene, in stato di alterazione psicofisica, fermato poi dalla polizia. L’aggressione sarebbe avvenuta senza motivi precisi. Giacomelli ha denunciato tutto su Facebook postando anche una foto del suo volto tumefatto. Ha subito sei punti di sutura alla palpebra, un ematoma e il rischio di danni alla retina. “L’episodio non è l’ unico, ma solo l’ultimo di una lunga serie, che coinvolge me i miei colleghi e tanti altri punti vendita come il nostro in tutta Italia che quotidianamente si trovano ad affrontare queste situazioni. Se non possiamo più essere tranquilli neppure nei nostri luoghi di lavoro, mi chiedo dove sta il senso di sicurezza e di legalità di una nazione importante e culturalmente evoluta come la nostra. Quale è il senso di istituzioni e forze dell’ordine che hanno le mani legate di fronte a crimini e violenze dolose, che sono sotto organico, che non hanno mezzi per svolgere il loro lavoro con competenza e dedizione come vorrebbero” ha scritto il 41enne montopolese sui social.
Aggressione al direttore del supermercato: lo sfogo della vittima

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