Si è tenuta, sabato 1 marzo a Livorno, una nuova manifestazione per ricordare Kfir, Ariel, Shiri Bibas e tutti gli ostaggi uccisi o ancora in mano dei terroristi di Hamas e complici.
A promuovere l’iniziativa Italia-Israele Livorno, guidata dalla Presidente Celeste Vichi, con il patrocinio e la collaborazione della Comunità Ebraica di Livorno, del Benè Berith “Isidoro Kahn” e del ADEI-Wizo.
All’uscita del sabato, dinanzi alla Sinagoga di piazza Benamozegh, i partecipanti, molti dei quali indossanti capi d’abbigliamento di colore arancione, si sono ritrovati per esprimere e rinnovare solidarietà ad Israele, nel ricordo delle vittime della famiglia Bibas, orrendamente trucidate, e di tutti gli altri ostaggi.
Nel ringraziare e salutare i partecipanti a nome del Presidente e del Consiglio della Comunità Ebraica, Gadi Polacco, con il Cons. Guido Servi, ha sottolineato come dalle testimonianze di ostaggi liberati si apprendano particolari che richiamano tragicamente quelli di chi è sopravvissuto ai campi di concentramento e di sterminio nazisti, rilevando come analogo a quello dei nazisti sia l’odio che muove i terroristi.
Sconcertante anche il constatare come messaggi e slogan che incitano alla distruzione dello Stato d’Israele vengano spesso acriticamente riproposti in sedi politiche e resoconti giornalistici, non di rado basandosi su falsi presupposti storici. Riaffermato, infine, come inscindibile sia il rapporto tra Comunità Ebraiche ed Israele, indipendentemente dalle idee politiche di ciascuno, senza cedimenti di sorta.
Celeste Vichi ha approfondito il significato di questa nuova iniziativa di Italia-Israele,diffusa a livello nazionale, sottolineando come non poteva mancare un appuntamento livornese, auspicando da parte della politica una solidarietà che spesso latita e che dovrebbe prescindere, dinanzi ad atrocità come quelle commesse a danno degli ostaggi, anche sotto il profilo psicologico, dai posizionamenti politici.
Tra il pubblico, presenti anche esponenti della Comunità Ebraica di Pisa, dell’Amicizia Ebraico Cristiana di Livorno e del Circolo “G.E.Modigliani”.
Il Rabbino Avraham Umberto Piperno si è poi rivolto ai presenti recitando, coadiuvato dal Maestro Leone Chaim, dei Salmi, l’Ashkavà (preghiera di suffragio per gli ostaggi assassinati) e invocando la liberazione di quanti ancora nelle mani dei terroristi .
A chiudere l’iniziativa il lancio di decine di palloncini arancioni.
Lascia un commento