Il ministro degli affari europei Tommaso Foti ha firmato il decreto che dà il via alla formazione del Comitato di indirizzo, organo di governo della ZLS. Diventa così operativa la Zona logistica semplificata Toscana, direttiva istituzionale che permette alle imprese dei nostri territori di accedere ad una serie di vantaggi. “L’istituzione del Comitato di indirizzo – ha sottolineato il presidente della Regione Eugenio Giani – rappresenta un passo fondamentale per il rilancio della competitività del sistema economico e produttivo toscano. La ZLS nasce per ridurre i tempi per il rilascio delle autorizzazioni e così attrarre investimenti, favorire la crescita delle imprese e potenziare la connessione tra le aree portuali e il tessuto industriale della regione”.
“Il Comitato – prosegue l’assessore a economia e turismo Leonardo Marras – garantirà un coordinamento efficace delle politiche di sviluppo logistico e industriale, lavorando in stretta sinergia con il Dipartimento per le politiche di coesione. Il suo lavoro sarà fondamentale per semplificare le procedure amministrative e sostenere la creazione di zone franche doganali, offrendo nuove opportunità per le imprese toscane e l’attrazione di capitali esteri, anche grazie all’attivazione di nuovi strumenti come lo Sportello Unico regionale per la ZLS. L’obiettivo è chiaro: fare della Toscana un punto di riferimento per l’innovazione logistica e la crescita sostenibile, valorizzando le risorse esistenti”.
Notevoli i vantaggi alle imprese: sostegno economico e regime fiscale agevolato. Spettano al Comitato di indirizzo tutti i compiti previsti dal Regolamento di istituzione di ZLS (DPCM 4 marzo 2024 n.40).
Il Comitato di indirizzo è rappresentato da: il Presidente della Regione, i Presidenti dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale e dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale; un esponente del Dipartimento per le Politiche di Coesione e per il Sud della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Il Presidente della Città Metropolitana di Firenze (uditore). I Sindaci di Carrara, Collesalvetti, Campi Bisenzio, Livorno, Massa, Piombino, Pisa, Portoferraio e Prato. L’Amministratore Unico del Consorzio industriale che insiste nell’area, vale a dire il Consorzio per la Zona Industriale Apuana (ZIA), i Presidenti delle province di Massa Carrara, Livorno, Prato e Pisa come uditori.
La Regione a breve convocherà tutti i soggetti coinvolti per dare seguito all’istituzione degli organi politici e tecnici della ZLS e avviarne così l’operatività.
Lascia un commento