Sfida complicata al Picchi per il Livorno di Indiani contro un avversario che venderà cara la pelle cercando di far punti per migliorare la classifica. Sulla panchina dei viterbesi è ritornato l’ex calciatore amaranto Nofri Onofri. Infatti, il 29 gennaio scorso, c’è stato un altro cambio in panchina, con Federico Nofri che torna sulla panchina del Flaminia. La società ha infatti decise di richiamare il tecnico perugino, esonerato dopo 11 giornate, al posto di Giovanni Abate per la mancanza di risultati. L’ex amaranto, Nofri Onofri, indossò la maglia del Livorno nella stagione 1999/00 e in parte nel 2000/01, agli albori dell’era Spinelli e del ritorno di Igor Protti in terra labronica: era il nuovo Livorno di Carmignani, Bortolazzi, Lafuenti e Sturba, costruito intorno a Protti e Carruezzo per il ritorno in Serie B. Dal 1999 al 2001 collezionò in campionato 30 presenze e un assist e il 26 settembre del 1999, il centrocampista fece parte della squadra che espugnò l’Arena Garibaldi di Pisa con le reti di Protti (rigore) e Carruezzo. Il mercato invernale, ha portato in rossoblu alcuni elementi di categoria e un discreto numero di giovani di prospettiva. In porta il giovane Nespola ex Palermo. In difesa si segnala soprattutto l’arrivo del giovane difensore Morgantini di proprietà della Pianese e Lisari ex United Riccione. A centrocampo la qualità di Fracassini dal Poggibonsi, l’esperienza di Ricozzi e la gioventù di Orlandi, classe 2006. In avanti spazio ai colpi Tascini dalla Pistoiese e Brasili dal Monopoli. Il Flaminia Civitacastellana ha finora raccolto 30 punti, frutto di sette vittorie e nove pareggi. Tredici le sconfitte subite per un totale di 32 reti realizzate e 35 subite. Cannoniere della squadra è Sirbu con sette centri all’attivo. Sei delle sette vittorie finora raccolte dai rossoblu sono giunte in trasferta, insieme a quattro pareggi e cinque sconfitte (20 reti fatte e 14 subite). Nofri in questa stagione non ha continuato nel solco del 4-3-3 all’inizio del campionato ma ha optato per il 3-5-2. Il tecnico di Perugia ha dimostrato di non essere vincolato ad un determinato sistema di gioco. La squadra non rinuncia alla costruzione del gioco dal basso. In porta il nuovo arrivato Nespola, con la difesa a tre con Zanchi come centrale, mentre a destra c’è Benedetti e a sinistra Penchini. A centrocampo i centrali dovrebbero essere Mattei, Malaccari e Ricozzi. A suoi lati dovrebbero giocare Orlandi e Casoli. Per quanto riguarda il duo di attacco Sirbu dovrebbe affiancare il neoacquisto Tascini. Livorno-Flaminia Civitacastellana non è una partita che si è disputata spesso, infatti, ci sono tre soli precedenti, relativi alla stagione 2022/23 e alla partita di andata di questa stagione. La prima gara di campionato per gli amaranto di mister Collacchioni, quando espugnarono il Madami di Civita Castellana, ottenendo i primi tre punti della stagione. Decisivo il rigore di Frati. Nella gara di ritorno finisce 2-2 con le reti amaranto di Lucatti e Neri. Per due volte gli uomini di Esposito vanno sotto e poi recuperano. Succede nel primo tempo, al sesto minuto dalla rete di Sabattini. Partita in salita per gli amaranto che la riagguantano solo allo scadere del primo tempo con una rete di Lucatti. Nella ripresa ospiti nuovamente in vantaggio dopo sei minuti, stavolta con l’ex di turno Marchi. La rete del pareggio la trovano gli amaranto all’87esimo. A pareggiare i conti ci pensa Neri. Nella gara di andata, di questa stagione, gli amaranto centrano la vittoria per 2-1. Per la formazione di Indiani in gol Russo e Rossetti. I laziali riaprono la gara al 65’ quando Cardelli atterra Ciganda e l’arbitro assegna un penalty alla Flaminia: sul dischetto va Benedetti che accorcia le distanze praticamente al primo affondo. La gara, però, non offrerarà pochi altri spunti degni di nota, infatti, i rossoblu non riusciranno praticamente mai ad impensierire l’estremo difensore Cardelli.
di Carlo Pannocchia
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