A fine giugno è previsto il collaudo del servizio Small Scale Lng presso il terminale galleggiante Olt Offshore Lng Toscana di Livorno. Lo ha fatto sapere lo stesso gestore dell’infrastruttura in occasione del workshop andato in scena a Livorno e intitolato “Il Gnl fra transizione energetica e contributo alla decarbonizzazione del trasporto marittimo”.
Elio Ruggeri, presidente di Olt Offshore Lng Toscana, ha aperto i lavori sottolineando come: “Olt ha ampiamente dimostrato nel corso degli anni il proprio valore strategico per il sistema energetico italiano e, a partire dal secondo semestre di quest’anno, renderà disponibili anche i servizi di reloading per promuovere la penetrazione del GNL come carburante alternativo per il trasporto marittimo”.
Nella prima tavola rotonda è stato affermato che il Gnl rappresenta una soluzione concreta per ridurre l’impatto ambientale delle navi e che il mercato è ormai pronto per un cambio di paradigma del trasporto marittimo.
Durante il secondo panel, incentrato sul contributo dello Small Scale Lng alla decarbonizzazione del trasporto marittimo, è stato evidenziato come le linee guida sulla gestione delle nuove tipologie di bunkeraggio, in particolare il Gnl, siano fondamentali per l’aggiornamento infrastrutturale dei porti italiani e un passo necessario e imprescindibile per garantire la competitività nazionale nel nuovo assetto mondiale dei trasporti marittimi.
A conclusione dei lavori, l’a.d. di Olt Offshore Lng Toscana, Giovanni Giorgi, ha dichiarato: “L’allungamento della vita utile dell’impianto fino al 2044, l’avvio del nuovo servizio di Small Scale Lng e l’aumento della capacità di produzione di più del 30% conferiscono ulteriore slancio alle attività del nostro terminale prenotato già al 100% della capacità fino al 2026/2027. In questi anni abbiamo dimostrato fattivamente come un’infrastruttura di questo tipo possa coesistere con il territorio, fornendo le più ampie garanzie sul fronte sicurezza e ambiente. Il Gnl rappresenta uno strumento chiave nella fase di transizione energetica, in particolare nel comparto marittimo; a regime, con la possibilità di utilizzare anche bio-Gnl, questo combustibile potrà certamente contribuire a raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione”.
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