Il suo ultimo incarico a San Gimignano, per oltre 20 anni ha diretto l’istituto di Volterra. Dal 2022 al 2023 ha ha ricoperto l’incarico pro tempore alle Sughere.
Il carcere delle Sughere di Livorno e Gorgona carcere da ieri hanno un nuovo direttore, si tratta di Maria Grazia Giampiccolo che prende il posto del dottor Giuseppe Renna. Per la nuova direttrice si tratta di un ritorno visto che per un periodo, tra il 2022 e 2023, ha ricoperto questo incarico pro tempore prima di passare la guida proprio a Renna.
Maria Grazia Giampiccolo, ex direttrice della casa di reclusione di San Gimignano (dal 2023 al 2025), ha alle spalle oltre vent’anni di direzione presso il carcere di Volterra, dove ha promosso diversi progetti di reinserimento, è stata tra le principali promotrici del progetto legato al teatro in carcere, che ha portato l’istituto volterrano alla ribalta delle cronache, ottenendo anche premi e riconoscimenti.
Il Sindacato nazionale autonomo di polizia penitenziaria (Sinappe), oltre a darle il benvenuto, ha sottolineato le attuali condizioni delle Sughere e di Gorgona: “Livorno da anni versa in una situazione di grande criticità come testimonia la chiusura della mensa mentre la caserma agenti non ha ancora un progetto concreto di ristrutturazione. A tutto ciò si aggiunge un forte sovraffollamento interno, che mette a dura prova la sicurezza e la serenità del personale. In Gorgona invece la situazione è diventata insostenibile. Da mesi non è possibile fare una doccia calda a causa della caldaia rotta e l’isola continua a funzionare grazie a un generatore a diesel che si guasta frequentemente. Speriamo che Giampiccolo possa affrontare con decisione queste problematiche, promuovendo una gestione più efficiente e attenta alle condizioni di lavoro del personale”.















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