Il Livorno esce battuto dalla squadra che finora ha deluso più di tutte, il Perugia, che recentemente ha ricambiato allenatore con Giovanni Tedesco e rifatto anche la dirigenza inserendo Riccardo Gaucci e Novellino in organico. Parte forte il Perugia con un cross pericoloso di Manzari bloccato da Seghetti dopo 25 secondi. Grande animosità ma nessun tiro pericoloso da ambo le parti per i primi 19 minuti, poi c’è un abbraccio di Angella a Dionisi in area ma l’arbitro Frasynyak dà ragione al difensore umbro. Al 21° atterrato Cioffi in area e rigore per il Livorno, richiesta di review da parte del Perugia e l’arbitro rivede la decisione: niente rigore. Cross di Dionisi al 26° per Cioffi anticipato in angolo; al 43° intervento falloso di Riccardi su Dionisi, il Livorno chiede la review ma l’arbitro conferma il giallo, vengono comunque espulsi Gaucci per il Perugia e Lenzi per il Livorno; sulla punizione colpo di testa di Biondi, centrale, respinge Gemello. 5 minuti di recupero durante i quali c’è un tiro pericoloso di Megelaitis al 47°. La ripresa si apre con Panaioli che rileva Marchesi, infortunato. Al 49° c’è una spinta ai danni di Noce in area umbra, l’arbitro sorvola. Panaioli ruba palla al 52° e si presenta davanti a Gemello non servendo Dionisi libero e perde l’attimo buono. Subito dopo, al 55° un tiro di Kanoutè coglie il palo e la palla batte sulla schiena di Seghetti: Perugia in vantaggio. Al 63° entrano Di Carmine e Odjer per Hamlili e Biondi, con Dionisi che arretra. Al 69° raddoppiano i locali quando Seghetti non trattiene un tiro di Bartolomei e Montevago segna: 2-0. Al 73° esce Dionisi per Panattoni, ma è ancora più pericoloso il Perugia con Montevago che coglie il palo. All’83° Gentile rileva Mawete. 4 minuti di recupero e poi termina la gara.
Così il Livorno riesce a perdere anche contro una squadra reduce da 7 sconfitte consecutive e che non segnava da 4 gare, in una partita dal tasso tecnico bassissimo.
Pagelle
Formisano: 5 conferma della formazione precedente col 4-3-2-1 con Peralta, Biondi e Cioffi dietro a Dionisi. Marchesi affianca Hamlili. Per rimontare passa al 4-3-3, ma non c’è reazione.
Seghetti: 5 sfortunato sull’autogol, colpevole sul secondo gol
Noce: 6 se la cava nonostante le difficoltà
Monaco: 5.5 poco agile
Antoni: 6 spesso gioca d’anticipo
Hamlili: 5.5 pochi i passaggi riusciti
Mawete: 5 lotta contro Kanoutè, ma tecnicamente lascia molto a desiderare
Marchesi: 5.5 cerca di mettere ordine, con poco successo
Peralta: 5 viene spesso saltato
Biondi: 5 si mangia un gol di testa
Cioffi: 6 i soliti strappi pericolosi
Dionisi: 6 buona determinazione, ma combina poco
Panaioli: 5 egoista
Di Carmine: 5 invisibile
Odjer: 6 qualcosa lo dà
Pabattoni: 5 non si nota
Gentile: SV















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