“Finalmente, dopo ben 2 anni da quando è stata approvata la mozione che abbiamo presentato in Consiglio comunale a Pisa, e poi, con una iniziativa congiunta delle nostre liste, anche nei Consigli comunali di Livorno e Collesalvetti, si svolgerà la seduta congiunta delle Commissioni ambienti dei 3 Comuni – si legge in una nota a firma congiunta: Ciccio Auletta Partito (Rifondazione Comunista Pisa), Valentina Barale e Pietro Panciatici (Buongiorno Livorno), Emanuele Marcis (Cittadini in Comune per Collesalvetti) e Aurora Trotta (Livorno Popolare) -“.
“L’argomento, come avevamo chiesto sarà: Stato dell’arte e azioni da intraprendere per superare le criticità e tutelare l’ambiente, la qualità dell’aria e la salute delle persone che abitano nelle aree prossime al polo chimico imperniato sulla raffineria Eni di Stagno e al porto di Livorno. La seduta si terrà lunedì 18 novembre alle 9 presso la sala convegni dell’Interporto a Collesalvetti e saranno presenti anche assessori e dirigenti dell’ambiente. Si tratta di un passaggio assolutamente inedito – prosegue la nota – necessario e importantissimo, frutto dell’azione costante che insieme le nostre esperienze portano avanti a tutela della salute dei cittadini e delle cittadine e dell’ambiente. Sono servite le nostre opposizioni di sinistra e le liste di cittadinanza per fare un passo che l’ARPAT aveva già suggerito nel 2020: che le amministrazioni comunali si facessero parte attiva per riuscire ad ottenere una conoscenza approfondita e una valutazione chiara di quanto avviene. L’inquinamento non conosce infatti confini amministrativi”.
“Nella riunione di lunedì – continua la nota – chiederemo che: 1) si apra ufficialmente e in forma permanente un confronto tra tutti gli enti interessati a livello locale, regionale e nazionale coinvolgendo anche le realtà potenzialmente responsabili degli inquinamenti e delle maleodoranze; 2) venga promossa una discussione pubblica approfondita e trasparente con la cittadinanza nei tre comuni; 3) si trovino le risorse perché vengano realizzate adeguate campagne di monitoraggio in tutte le aree interessate dalle emissioni.
Sono questi i primi passi da muovere e per farlo è anche necessario un’azione coordinata dei 3 Comuni interessati, in primo luogo per avere un quadro conoscitivo completo e aggiornato sugli inquinamenti e gli impatti che questi hanno sulla popolazione così da definire le azioni da intraprendere per superare le criticità. Per questo rilanceremo anche la richiesta che il Governo, a partire dal Ministero della Transizione Ecologica, apra subito un tavolo con la Regione, i Comuni di Pisa, Livorno e Collesalvetti, la Capitaneria di porto, l’Autorità portuale, l’ARPAT e gli altri enti competenti, per affrontare la situazione agendo anche nei confronti delle imprese che operano a Stagno”.
“Infine, – conclude la nota – non possiamo non denunciare che 2 anni per riuscire a svolgere questa riunione è un tempo non ammissibile a fronte della gravità della situazione che è da anni denunciata da cittadine, cittadini, ed associazioni. Per questo lunedì poniamo con forza l’urgenza di assumere in quell’incontro delle azioni operative non più rinviabili”.
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